L’ispezione del lavoro è un atto fondamentale per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Si tratta di un controllo periodico effettuato da organi competenti, come ASL o Ispettorato del Lavoro, che ha l’obiettivo di verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza e igiene sul lavoro.
In questo articolo di Macla Consulting, approfondiremo i vari aspetti dell’ispezione del lavoro, fornendo informazioni utili a datori di lavoro e lavoratori.
Quando viene effettuata l’ispezione del lavoro
Le ispezioni del lavoro possono essere:
- Ordinaria: programmata dall’organo competente in base a criteri di rischio e priorità.
- Straordinaria: disposta a seguito di infortuni sul lavoro, malattie professionali o segnalazioni di irregolarità.
- Su richiesta: effettuata su richiesta del lavoratore o di un suo rappresentante.
L’ispettore del lavoro può presentarsi in qualsiasi momento durante l’orario di lavoro, anche senza preavviso. Ha il diritto di accedere ai luoghi di lavoro, interrogare i lavoratori e il datore di lavoro, esaminare i documenti e prelevare campioni.
Cosa viene verificato
L’ispettore del lavoro ha il compito di verificare che le aziende rispettino una serie di normative fondamentali per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Tra queste, la valutazione dei rischi è cruciale: il datore di lavoro deve identificare i rischi per la salute e la sicurezza e adottare misure per eliminarli o ridurli al minimo.
È inoltre essenziale che i lavoratori ricevano una formazione adeguata sui rischi specifici del loro lavoro e sulle misure di prevenzione e protezione. L’uso corretto dei dispositivi di protezione individuale (DPI), forniti dal datore di lavoro, è un altro aspetto chiave della sicurezza.
Le condizioni ambientali nei luoghi di lavoro devono rispettare i requisiti legali in termini di temperatura, umidità, illuminazione, ventilazione e rumore. Inoltre, i macchinari e gli impianti devono essere conformi alle normative di sicurezza e sottoposti a manutenzione regolare.
Infine, il datore di lavoro deve predisporre misure adeguate per prevenire gli infortuni e gestire le emergenze, garantendo così un ambiente di lavoro sicuro e protetto.
Cosa succede dopo l’ispezione
Al termine dell’ispezione, l’ispettore redige un verbale in cui riporta le sue osservazioni e le eventuali irregolarità riscontrate. Il verbale viene consegnato al datore di lavoro, che ha il diritto di presentare osservazioni entro un certo termine.
Se l’ispettore rileva irregolarità gravi, può disporre la sospensione dell’attività o l’applicazione di sanzioni.