Il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) è un documento obbligatorio per tutte le aziende che deve essere redatto dal datore di lavoro per identificare i rischi presenti sul luogo di lavoro e stabilire le misure di prevenzione e protezione per la sicurezza dei lavoratori.
Nell’articolo odierno, Macla Consulting parlerà di ciò che prevede il Documento di Valutazione dei Rischi e di tutto quello che è necessario sapere in materia.
In cosa consiste il DVR sicurezza
La valutazione dei rischi è un obbligo del Datore di Lavoro (art.29 D.lgs 81/08) che può avvalersi di un tecnico della prevenzione incaricato per adempiere e per redigere il DVR. La valutazione si basa sull’analisi dei processi produttivi e delle attività svolte all’interno dell’azienda per individuare i rischi presenti e le misure da adottare per prevenirli. In particolare, il DVR deve contenere la descrizione dei processi produttivi, l’analisi e la valutazione dei rischi presenti, la definizione delle misure di prevenzione e protezione, l’identificazione delle attrezzature di lavoro, dei dispositivi di protezione individuale e collettiva (DPI – DPC), la definizione delle procedure di emergenza e di evacuazione.
Il DVR è un documento dinamico che deve essere aggiornato tempestivamente in ragione di eventuali modifiche nei processi produttivi, nei rischi presenti in azienda o nelle normative vigenti. Inoltre, il DVR generale, deve essere integrato con le valutazioni dei rischi specifici, come ad esempio quelli legati all’utilizzo di sostanze pericolose, alla presenza di rumore, alle attività in spazi confinati, ai lavori in quota ecc.
In ragione del DVR viene organizzata anche la formazione dei lavoratori sulla sicurezza e l’informazione sulle procedure da seguire in caso di emergenza. In particolare, tutti i lavoratori devono essere formati sulla prevenzione degli infortuni, sulla gestione delle situazioni di emergenza e sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
Gli obblighi del DVR per le aziende
In Italia, il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è un documento obbligatorio per tutte le aziende che impiegano lavoratori indipendentemente dal tipo di rapporto contrattuale. Il DVR, oltre a quanto sopra esposto, deve sempre contenere un organigramma della sicurezza che comprenda: datore di lavoro, RSPP (responsabile del servizio di prevenzione e protezione), addetti alle emergenze antincendio, addetti alle emergenze primo soccorso, preposto, RLS (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) e, se necessario, il Medico Competente.
Le multe per le aziende che non rispettano l’obbligo di redigere il DVR possono essere molto pesanti e sono poste in capo al datore di lavoro. Infatti, l’art. 55 del Decreto Legislativo 81/08 prevede sanzioni che vanno da 3.071,27 a 7.862,44 euro. Inoltre, in caso di infortunio sul lavoro, l’assenza o l’incompletezza del DVR può comportare l’applicazione di sanzioni penali (arresto da quattro a otto mesi), arrivando sino alla chiusura dell’attività.